di Roberto Todeschini Una serata davvero speciale a Tavernerio. 21 gennaio 2012, il Mantello di San Martino, con un concerto benefico, entra ufficialmente a far parte del tessuto sociale di una comunità che, come tante altre, sente sempre di più il peso di una crisi che non conosce e non guarda in faccia a nessuno. Ma cosa si prefigge questo Mantello? Il suo simbolo di protezione è stato voluto e adottato da una comunità intera, per mezzo dell’istituzione che più di altre la rappresenta, l’amministrazione comunale. La politica, a volte, sa scegliere strade che oltrepassano le ideologie partitiche, a favore dell’interesse che deve essere sempre il centro della vita: la persona con la sua dignità e la necessità di interagire con pari opportunità all’interno di uno spazio comune. Per tutto questo, è nata una serata a sigillo di questa iniziativa con il Baule dei Suoni, storico gruppo guidato da Giulia Cavicchioni, anima musicale e straordinaria persona capace di raccogliere sfide dove