L'angolo di Camnago Volta

Le case abbandonate hanno da sempre il loro perché. Sono un elemento che evoca mistero e non esiste racconto di paura senza che i protagonisti si inoltrino in un rudere disabitato.  Il fabbricato di via Avignone, una ex stamperia, può sicuramente fungere da spauracchio per una storia del terrore (pensiamoci in vista di Halloween) ma, nella realtà dei fatti, si tratta di un'altra incuria Camnaghese che necessita di una pronta messa in sicurezza .  Come riporta la pagina di CiaoComo  (già da febbraio di quest'anno) l'edificio " si trova a pochi metri dalla tomba del noto scienziato comasco.  In via Avignone, come ci spiegano i residenti, il pericolo è in agguato ogni volta che tira vento forte: "Dal tetto vola via di tutto, in particolare pezzi di eternit ". Resta ora da capire di chi è la competenza esatta. Segnalazione, per giusta presa di conoscenza, inviata anche al Comune di Como ."  Decisamente è un'immagine negativa per il "Balcone di Como&

"Ogni lavatoio è parte della memoria collettiva della città intera. Sarebbe opportuno sistemare questo spazio e pensare a come valorizzarlo".  Riprende la campagna anti-incurie di Camnago Volta avviata da   La Provincia , stavolta per rimettere a nuovo il  lavatoio  di via Avignone.  L'angolo andrebbe ripulito da rifiuti e graffiti, ma anche rimodernato in un ottica più funzionale al contesto moderno. Ad esempio, suggerisce Maria Dercanusi : "adibire uno degli angoli del lavatoio a spazio per lo scambio gratuito di libri, con apposita cassetta per il bookcrossing ".  In questo modo, oltre a rendere la struttura in sicurezza agli occhi di turisti e abitanti, si preserverebbe un ricordo molto caro per chi, in passato, frequentava abitualmente il lavatoio.

  Se vi trovate a fare una commissione alla Posta di Como e siete in fila, aspettando il vostro turno, vi invitiamo a dare un'occhio alle stampe appese nell'androne. Potrebbe essere l'occasione per fare un viaggio nel tempo di quasi un secolo, metaforicamente parlando. I Camnaghesi in special modo (o chi conosce bene il borgo) rimarranno sorpresi dal vedere quella che era l'entrata del vecchio ufficio poste e telegrafi , nell'angolo della villetta di Via Franchi. Nell'immagine vediamo presenti un'insegna e il portone della villetta aperto (attualmente zona privata); un distinto signore e una composta signora in abiti d'epoca completano l'immagine, aggiungendo alla foto una nota più narrativa. Non è difficile riconoscere l'angolo descritto: a oggi è pressappoco rimasto uguale, compresa la piccola panchina di pietra. Al posto delle insegne, ci sono delle targhe di marmo commemorative.

Camnago Volta: un quartiere prezioso che parla di cultura, storia e scienza. Un importante polmone verde della città per i cittadini, un bene prezioso da vivere e condividere, ma soprattutto da proteggere e custodire con attenzione e armonia.  Ieri si è svolta la passeggiata istruttiva Alessandro Volta e la Natura Maestra : la prima di una serie di appuntamenti per riscoprire l'eredità culturale che l'inventore della Pila ha lasciato a Como.  Un'iniziativa promossa dal Comune di Como-assessorato alla Cultura, in collaborazione con l'università degli Studi di Pavia e l'associazione Sentiero dei Sogni  (che in passato ha curato il percorso del Sentiero del Beato, da Garzola a Camnago ). A guidare il percorso, Pietro Berra , presidente de Sentiero dei Sogni , accompagnato dagli interventi di  Gianmarco Cossandi , conservatore del Tempio Voltiano, Franca Ronchetti  ( visita guidata alla chiesetta di S. Francesco a Ravanera) e Giuseppe Muscionico (visita guidata al Mul

  Domenica 5 settembre , alle ore 20.30, quarto appuntamento della rassegna di cinema all'aperto 35  MM tra la luna e le stelle con GGG - Il Grande Gigante Gentile - film del 2016, per la regia di Steven Spielberg.  Appuntamento al campetto di Ponzate di Via Brianza,1 a Tavernerio. Ingresso gratuito. Sarà presente una postazione per l'assegnazione del posto previa verifica del green pass.

Succede anche questo a Camnago volta: un arcobaleno in un campo d'erba. I colori sono quelli della grande mongolfiera della Baloon tour , che ha scelto un terreno nelle vicinanze del fiume Cosia (dalle parti di Campora) per atterrare.  Da un anno a questa parte il pallone aerostatico è una presenza fissa nei cieli della zona: la società che se ne occupa organizza voli quotidiani (partendo dal Tempio Voltiano) per " godere di giri panoramici affacciati da un balcone d'eccellenza ". Ma oggi, la sorpresa più grande è stata per i Camnaghesi, privilegiati nell'osservare l'atterraggio della mongolfiera direttamente dai loro balconi o, comunque, da una distanza molto ravvicinata. Foto: Baloon Tour Curiosità: il mezzo prende il nome dai suoi inventori, i fratelli Montgolfier, che inaugurarono il primo volo il 5 giugno 1783 ad Annonay, in Francia. Il meccanismo che permetteva alla "macchina volante" di funzionare si basava su un principio fisico elaborato da