Il mondo di Chagall...a Camnago
Quello che sto per segnalarvi è veramente un appuntamento importante, al quale sono invitati gratuitamente tutti i bambini, dagli 0 ai 100 anni, incuriositi dall'arte del pittore Marc Chagall.
Domenica 2 dicembre, alle ore 16.00 presso la circoscrizione nr. 4 di Camnago volta si svolgerà l'incontro intitolato Le Casette di Chagall organizzato dalla Compagnia Teatro Orizzonti Aperti.
Ma chi era veramente Marc Chagall, questo artista che più che essere un pittore comune, sembrava quasi una sorta di Mago, sempre nascosto nel suo studio, intento a trasformare la grigia realtà della sua città in un tumulto di colori e fantastia, come in una specie di Città dei Balocchi?
Una Foto di Marc Chagall nel suo studio d'arte
Marc Chagall era il fratello maggiore di una famiglia composta da nove ragazzi in cui il padre era un umile mercante di aringhe (un tipo di pesce d'acqua salata). La famiglia del pittore non viveva nel benessere e nella ricchezza, ma ciò nonostante Chagall visse un'infanzia felice, che funse da ispirazione per i soggetti fantastici dei suoi quadri.
Quando fu più grande, Chagall capì che la sua vera aspirazione era quella di diventare un pittore famoso: si trasferì prima nella città di San Pietroburgo, dove frequentò una scuola di Belle Arti per migliorare la sua tecnica di pittura, poi nel 1917 si recò a Parigi, dove fu immediatamente consociuto come pittore di fama internazionale.
Un curioso autoritratto del pittore: con sette dita!
Ma, ahimè, la vita di questo artista non fu sempre tutta rose e fiori: a quei tempi c'erano diversi scontri armati che si fecero risentire a livello mondiale; la vita di tutte le persone era condizionata dai tristi avvenimenti che guerre e rivoluzioni varie comportavano: Chagall e la sua famiglia, ad esempio, a causa della loro religione - l'ebraismo - furono costretti a fuggire prima verso la Spagna, quindi verso il Portogallo ed in seguito negli Stati uniti: pena la deportazione nel campo di deconcentramento, dove avrebbero patito grandi sofferenze!
Fortunatamente Chagall riuscì a salvarsi, e potè quindi continuare a dipingere le sue bellissime tele per il resto della sua avventurosa vita. Tutt'oggi le opere di Chagall sono conosciute e apprezzate a livello mondiale e posseggono una valore inestimabile: ma, ammettiamolo, è sempre impossibile non rimanere ammaliati dalle sue figure di coppie di innamorati fluttuanti per aria, suonatori di violino in festa, animali dalle sembianze umane...da restare a bocca aperta!
Domenica 2 dicembre, alle ore 16.00 presso la circoscrizione nr. 4 di Camnago volta si svolgerà l'incontro intitolato Le Casette di Chagall organizzato dalla Compagnia Teatro Orizzonti Aperti.
Ma chi era veramente Marc Chagall, questo artista che più che essere un pittore comune, sembrava quasi una sorta di Mago, sempre nascosto nel suo studio, intento a trasformare la grigia realtà della sua città in un tumulto di colori e fantastia, come in una specie di Città dei Balocchi?
Una Foto di Marc Chagall nel suo studio d'arte
Marc Chagall era il fratello maggiore di una famiglia composta da nove ragazzi in cui il padre era un umile mercante di aringhe (un tipo di pesce d'acqua salata). La famiglia del pittore non viveva nel benessere e nella ricchezza, ma ciò nonostante Chagall visse un'infanzia felice, che funse da ispirazione per i soggetti fantastici dei suoi quadri.
Quando fu più grande, Chagall capì che la sua vera aspirazione era quella di diventare un pittore famoso: si trasferì prima nella città di San Pietroburgo, dove frequentò una scuola di Belle Arti per migliorare la sua tecnica di pittura, poi nel 1917 si recò a Parigi, dove fu immediatamente consociuto come pittore di fama internazionale.
Un curioso autoritratto del pittore: con sette dita!
Ma, ahimè, la vita di questo artista non fu sempre tutta rose e fiori: a quei tempi c'erano diversi scontri armati che si fecero risentire a livello mondiale; la vita di tutte le persone era condizionata dai tristi avvenimenti che guerre e rivoluzioni varie comportavano: Chagall e la sua famiglia, ad esempio, a causa della loro religione - l'ebraismo - furono costretti a fuggire prima verso la Spagna, quindi verso il Portogallo ed in seguito negli Stati uniti: pena la deportazione nel campo di deconcentramento, dove avrebbero patito grandi sofferenze!
Fortunatamente Chagall riuscì a salvarsi, e potè quindi continuare a dipingere le sue bellissime tele per il resto della sua avventurosa vita. Tutt'oggi le opere di Chagall sono conosciute e apprezzate a livello mondiale e posseggono una valore inestimabile: ma, ammettiamolo, è sempre impossibile non rimanere ammaliati dalle sue figure di coppie di innamorati fluttuanti per aria, suonatori di violino in festa, animali dalle sembianze umane...da restare a bocca aperta!
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