Grande serata di solidarietà a Camnago volta
di Roberto Todeschini
Davvero una bella serata, nata e organizzata dall’area cultura della Circoscrizione 4 che, creando un ponte di solidarietà con l’Associazione “I bambini di Ornella”, ha voluto dire grazie a chi da anni si impegna per dare una speranza a chi alla parola speranza non crede più.
Gli ingredienti per una buona riuscita c’erano tutti: folto pubblico, le presenze del presidente Bernasconi, del fondatore e Abbondino d’oro Severino Proserpio, del fac totum Brunello Bertoni, la partecipazione di due gruppi simili nei contenuti, ma diversi nell’esposizione del repertorio fatto di storia, tradizioni ed usanze popolari, uniti sotto un unico comune denominatore chiamato speranza.
I Paisan di Albavilla, guidati dalla fisarmonica esperta di Giorgio Camporini, si sono esibiti dando sfoggio di bravura corale e vocale ed interpretando scenograficamente la storia di un tempo, che sembra così lontano, ma che lontano non è: il popolo contadino, con gesti quotidiani veri, fatti di condivisione dei mestieri, riti ed arte, ormai posti anche troppo velocemente nel cassetto di ricordi lontani.
La brava presentatrice della serata, Adriana Carnini, ha richiamato queste usanze con similitudini e frasi poetiche, di un’arte contadina che ha ridato all’Auditorium un mixage di emozioni individuali condivise con sorrisi e applausi non di circostanza.
Terminata l’esibizione del gruppo folkloristico di Albavilla, l’esperto fisarmonicista Camporini, tolti i panni del Paisan, ha vestito quelli del Presidente del Coro Voltiano che, guidato dal maestro Emilio Tettamanti, ha deliziato il pubblico con canti ben interpretati ed armonizzati, in un saliscendi di tonalità che diventava un unisono di voci, capaci di dare un brivido forte, con il canto di chiusura “Amici miei”.
Davvero una bella serata, nata e organizzata dall’area cultura della Circoscrizione 4 che, creando un ponte di solidarietà con l’Associazione “I bambini di Ornella”, ha voluto dire grazie a chi da anni si impegna per dare una speranza a chi alla parola speranza non crede più.
Gli ingredienti per una buona riuscita c’erano tutti: folto pubblico, le presenze del presidente Bernasconi, del fondatore e Abbondino d’oro Severino Proserpio, del fac totum Brunello Bertoni, la partecipazione di due gruppi simili nei contenuti, ma diversi nell’esposizione del repertorio fatto di storia, tradizioni ed usanze popolari, uniti sotto un unico comune denominatore chiamato speranza.
I Paisan di Albavilla, guidati dalla fisarmonica esperta di Giorgio Camporini, si sono esibiti dando sfoggio di bravura corale e vocale ed interpretando scenograficamente la storia di un tempo, che sembra così lontano, ma che lontano non è: il popolo contadino, con gesti quotidiani veri, fatti di condivisione dei mestieri, riti ed arte, ormai posti anche troppo velocemente nel cassetto di ricordi lontani.
La brava presentatrice della serata, Adriana Carnini, ha richiamato queste usanze con similitudini e frasi poetiche, di un’arte contadina che ha ridato all’Auditorium un mixage di emozioni individuali condivise con sorrisi e applausi non di circostanza.
Terminata l’esibizione del gruppo folkloristico di Albavilla, l’esperto fisarmonicista Camporini, tolti i panni del Paisan, ha vestito quelli del Presidente del Coro Voltiano che, guidato dal maestro Emilio Tettamanti, ha deliziato il pubblico con canti ben interpretati ed armonizzati, in un saliscendi di tonalità che diventava un unisono di voci, capaci di dare un brivido forte, con il canto di chiusura “Amici miei”.
La serata si è conclusa con il saluto del presidente della cultura Roberto Todeschini che, annunciando il prossimo appuntamento con la solidarietà a favore dei bambini georgiani, ha sensibilizzato il pubblico ad essere ancora presente per il prossimo appuntamento di domenica 25 gennaio con l’associazione Fata Moragana, che presenterà un lavoro dedicato a Bruno Munari, artista dei primi del ‘900, sensibile alle tematiche dell’infanzia.
Il filo conduttore della solidarietà, iniziato con i saluti della Presidente Dott.ssa Franca Ronchetti, si è concluso con gli apprezzamenti veri e sinceri del sempre presente Assessore al Decentramento e Politiche Giovanili Maurizio Faverio, sorpreso dalla voglia dei camnaghesi di fare un tutt’uno per un obiettivo alto e di vero amore fraterno verso il prossimo.
Il reso conto della serata è stato riportato anche sul sito internet del Portale delle Associazioni della Lombardia al seguente Link
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