Una lettera al Blog- La gioia di riconoscersi in un gonfalone

Caro Blog, prendo carta e penna per scrivere e descrivere un'emozione nata tempo fa e trasmessami da due persone che mi appassionarono con i loro racconti, con la loro voglia di fare, ma sopratutto con la loro caparbia voglia di farmi innamorare di un ricordo, il ricordo dell'entrata in città di Federico I di Svevia, vissuta dai nostri antenati in terra Comasca. Giuseppe e Ferruccio, con i loro differenti modi di raccontarmi una esperienza, pian piano hanno fatto crescere in me il desiderio di dar luce ad un progetto nuovo a casa, nella mia Camnago. Si, perché non portarlo a Camnago? Da lì cominciò l'avventura nata oltre di un anno e mezzo fa, tra i tavolini di un bar cittadino e sviluppatosi in decine di incontri nei luoghi più improvvisati. Quel sogno ha preso forma grazie ad un gruppo di amici che, del sogno, hanno plasmato una realtà chiamata: Amici di Camnago. Grazie, Amici per aver creduto nel mio sogno, grazie per aver dato forza e vigore al mio progetto, che è il nostro progetto, sinonimo di appartenenza ad un quartiere del quale saremo orgogliosi alzando il Gonfalone con il simbolo del Comune autonomo sino al non lontano 1943. Ora, alla griglia di partenza di questo evento ancor più storico per noi Camnaghesi, il mio augurio sia augurio di una comunità intera che farà propria la voglia di dire, vedendo la sfilata: Io sono di Camnago Volta.
Roberto Todeschini
Camnago Volta

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