Celebrazione festa della Repubblica a Camnago Volta





Il Violino di Vivaldi, Mozart e Paganini, in un Auditorium gremito come non mai, ha salutato con l'inno di Mameli, l'inizio delle celebrazioni cittadine per la festa della Repubblica. Camnago Volta, con il suo teatro vestito a festa, ha reso omaggio alla Nazione, con un concerto di elevata caratura tecnica nell'esposizione singola del 1° violino Giacomo Bianchi.



Iniziato con un breve discorso da parte del Sindaco di Como Stefano Bruni sul significato dell'unità vera di un popolo, in un momento storico dove i flussi migratori portano ad un confronto continuo le nostre generazioni, fatte sempre più da persone anziane e con famiglie sempre con meno figli a rinverdire il giardino del tricolore che è L'Italia.





La Presidente di Circoscrizione Franca Ronchetti, facendo gli onori di casa, ha sottolineato l'importanza della musica nel tessuto sociale e culturale, dando inizio al concerto, presentato da Sara Biondi.



L'intensità e la profondità di Giacomo Bianchi, supportato dal quintetto d’archi, ha fatto sì che il teatro diventasse esplosione interiore di sentimenti veri, quelli che guidano un popolo nell'obbiettivo primario di unità e stabilità, nel percorso di crescita delle proprie generazioni.



L'esempio di cosa possono fare le nuove generazioni, lo hanno dimostrato i ragazzi con la musica sul palco, sapendo trascinare il pubblico in un canto all'unisono dell'inno che, come per l'inizio concerto, ha saputo colorare di tricolore il teatro dedicato ad Alessandro Volta.









Auditorium A. Volta 1 giugno 2011

Roberto Todeschini
347/8452378

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