Il mercoledì del libro- E tu, che albero sei?

Finora abbiamo letto... foto di Jessica Molinari

Alberi e uomini non sono poi tanto diversi tra loro. Lo dice, a chiare lettere, Mauro Corona nel testo protagonista dell'ultimo Mercoledì del libro: il book club locale all'oratorio di Santa Cecilia, Camnago Volta (CO). E noi abbiamo potuto valutare fino a quanto avesse ragione.


Ma prima affidiamoci ad un esercizio di fantasia, soprattutto per gli assenti. Immaginiamo che la saletta dell'oratorio, come per incanto, si sia trasformata in un pezzo di bosco a cielo aperto. E i partecipanti? Sono tutti alberi: si vede un maestoso faggio e ci sono delle gentili betulle, sono impegnati a raccontarsi, con il fruscio delle loro chiome, mentre condividono qualche dolcezza... Adesso proviamo ad affinare l'udito: di cosa staranno parlando?

Si, l'ultimo Mercoledì del libro me lo immagino proprio così...

Neanche a farlo apposta, si confrontano sul libro suggerito da FrancescaLe voci del bosco (Mondadori): una lettura significativa, sotto tanti punti di vista, nonché approvata a pieni voti dal nostro bosc...emh, gruppo (ci sarà anche lo zampino della natura Camnaghese?)

Mauro Corona

Quello di Mauro Corona è uno scritto dal sapore fantastico delle fiabe, ma con solide radici nella realtà dove l'autore è nato e cresciuto. Si parla di Erto, comune montanaro del Friuli Venezia Giulia: qui la zona dei boschi ospita una ricca varietà di piante e, soprattutto, alberi: betulle, faggi, larici, maggiociondoli, ciliegi... Ognuno con una propria personalità che Corona, in maniera pacata, si diverte a tratteggiare, di pagina in pagina.

Un'illustrazione di Mauro Corona da Le voci del bosco

In tempo di grandi mobilitazioni per l'ambiente, Le voci del bosco è uno spunto per comprendere il valore della natura e degli spazi verdi nella nostra vita. Non solo: gli alberi descritti da Corona riflettono vizi e virtù di noi lettori. E' un invito, quello dell'autore, a trattare con più consapevolezza le nostre fragilità e ad apprezzare ciò che ci rende unici: ciascuno, a modo suo, è utile ed indispensabile per l'equilibrio delle relazioni con gli altri. Per chi legge, quindi, nasce spontaneo il gioco-confronto sul proprio albero guida, quello da cui ci sentiamo più rappresentati sia nei momenti sì che in quelli... no!


Ma soprattutto, Le voci del bosco ci fa capire che anche gli alberi hanno bisogno di farsi abbracciare, ogni tanto.


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"Provate nel bosco di notte a battere violentemente le mani. Osservate lo scatto irato e nevrotico del carpino, il sussulto del maggiociondolo, il brivido di paura del frassino e la rispostaccia dell'acero"
   (Mauro Corona)

Altri dettagli della serata. Foto di Jessica Molinari.

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Si avvicina la stagione delle vacanze: anche il book club di Camnago Volta si prende una pausa.

Il mercoledì del libro torna con un nuovo ciclo di incontri mercoledì 11 settembre, ore 21:00. Ci si legge presto su queste pagine. Per allora, vi auguriamo un'estate ricca di letture e leggerezza!


PS. E tu... sì, proprio tu che stai leggendo il blog! Che albero ti senti? Raccontalo nei commenti :)




Commenti

Anonimo ha detto…
Faggio :)

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