Castagne e ... curiosità

Squisite, rotonde, profumate, gialle, calde e dal cuore tenero. Sfiziose per merenda, ma ancora più ghiotte se mangiate in compagnia. Stiamo parlando della castagna, il frutto autunnale tanto apprezzato da Camnago Volta da dedicargli la Castagnata, il tradizionale ritrovo di gourmand locali. Un'appuntamento che speriamo presto di poter celebrare nuovamente. Vi proponiamo, perciò, qualche antipasto... di curiosità su questo frutto.

• Si dice che le castagne siano buone come il pane, parola di...nonni! In effetti sono dei frutti molto nutrienti e, viste le loro proprietà energetiche, ricostituenti e remineralizzanti, si spiega il perché del loro consumo in periodi di grande fatica lavorativa, prima del riposo invernale. 
• Castagne o Marroni: qual'è la differenza? le prime si possono trovare andando per boschi e sono piccole (un riccio contiene tre castange); quelle più grosse sono i marroni, talmente saporite da essere usate per specialità dolci, come la crema omonima: un must del periodo.  
• L'apertura a croce che si trova sul frutto della castagna rimanda ad una leggenda cristiana. Il castagno fu un dono di Dio agli abitanti di un paese di montagna afflitto dalla mancanza di cibo. Il Diavolo, per dispetto, ne ricoprì i frutti con delle spine, facendo in modo che fossero difficili da raccogliere. A questo punto, il Signore è intervenuto con una benedizione, una breccia a forma di "segno della croce" che ha permesso agli abitanti di sfamarsi con i frutti dell'albero.