"Estate: proteggiamoci dal caldo"- 10 regole per combattere i rischi causati dalle alte temperature
Come sopravvivere all'afa? Anche quest'anno il ministero della Salute ha rinnovato il suo vademecum su come comportarsi per limitare i rischi sulla salute delle alte temperature.
Dieci regole pratiche per aiutare i cittadini (specialmente i più fragili, come gli anziani) a contrastare il caldo, facilitare il raffreddamento del corpo ed evitare la disidratazione, con un occhio di riguardo per gli animali domestici. Scopriamole insieme!
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Semplici regole per un'estate in sicurezza
- Evitiamo di uscire nelle ore più calde (dalle 11:00 alle 17:00);
- Proteggiamoci in casa e nei luoghi di lavoro: rinfreschiamo l'ambiente tenendo aperte le finestre al mattino e abbassando le tapparelle o socchiudendo le imposte nelle ore successive;
- Beviamo almeno un litro e mezzo d'acqua al giorno;
- Seguiamo sempre un'alimentazione corretta; preferiamo portate di frutta e verdura di stagione a preparazioni pesanti, come le fritture;
- Una buona conservazione degli alimenti è importante per evitare intossicazioni da cibi avariati: stiamo attenti!
- Vestiamoci con indumenti possibilmente a tinte chiare, di fibre naturali (lino o cotone) o che garantiscano la traspirazione. Le fibre sintetiche impediscono la traspirazione e possono causare irritazioni, pruriti e arrossamenti;
- Proteggiamoci dal caldo in viaggio: in auto accendi il climatizzatore, se disponibile, e usa in ogni caso le tendine parasole. Non dimenticare, per gli spostamenti a piedi, cappellino e occhiali da sole;
- Pratichiamo attività fisica nelle ore più fresche della giornata;
- L'unione fa la forza: offriamo assistenza alle persone a maggior rischio;
- Ricordiamoci sempre di proteggere gli animali domestici: teniamo a disposizione la ciotola dell'acqua; creiamo angoli di refrigerio e ricorriamo a piccole accortezze anti-caldo, come un asciugamano su cui far stendere i nostri quattro zampe, precedentemente tenuto in frigo, all'interno di una busta di plastica, per circa un'ora.
Inoltre, per chi soffre di condizioni debilitanti come la pressione alta, è bene consultare il medico di fiducia e non interrompere o sostituire le terapie di propria iniziativa. Sempre al medico si può chiedere un consulto sull'assunzione di integratori salini.
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