«Il fatto che siano passati più di 20 anni dalla chiusura del San Martino e che non si sia fatto nulla è un qualcosa su cui dobbiamo interrogarci». A parlare è Gianfranco Giudice, docente di filosofia ma prima di tutto ricercatore, che anni fa si è tuffato negli archivi del vec-chio istituto psichiatrico cittadino per raccontarne la storia. Ieri al centro civico di Cam- nago Volta, Legambiente Como e Auser "Oltre lo sguardo" hanno dedicato il pomeriggio a questo «manicomio di confine», chiuso agli inizi del 1999, quando ospitava ancora 400 persone, nonostante la legge Basaglia fosse entrata in vigore nel 1978. All'epoca il futuro de- gli edifici e del parco era incerto, e così è rimasto. Mentre in altre città si è riuscito a immaginare un futuro per queste strutture, qui «ci sono solo proposte - prosegue Giudice, che vanno nel dimenticatoio. Como deve registrare questo drammatico fallimento». Tra i progetti di recupero che si sono susseguiti, ce n'è uno in particola...