EduchiAMO- Chiacchierate solidali con il nido-famiglia "Scarabocchiando a casa di Malachia"

Autostima, sentimenti, conflitti e litigi: le chiacchierate pro-COVID del nido famiglia Scarabocchiando a casa di Malachia tornano con educhiAMO: un nuovo ciclo di incontri on-line  (11, 18, 24 aprile alle ore 17:00) sul tema della gestione emotiva a misura di famiglia e bambini. 

EduchiAMO- Appuntamento sabato 11, 18 e 24 aprile alle ore 17:00

Ideatrice e relatrice degli appuntamenti di educhiAMO è Fiammetta Canzetti, che racconta così il suo percorso umano e professionale: 

"Sono mamma di tre figli, da più di vent'anni mi occupo del benessere attraverso attività ludiche e formative, inizialmente all'interno della mia realtà familiare. Dopo una lunga malattia ho rivolto le energie sulla fascia d'età 0-6 anni aprendo il mio nido a gestione familiare. Attualmente sono al secondo anno di Trasformazione personale con l'obbiettivo di diplomarmi come counselor".

  


Come nasce l'idea delle chiacchierate solidali?

"In questo periodo di Coronavirus ho pensato di mettere a disposizione delle famiglie il bagaglio di studio, formazione, pensieri ed idee che mi hanno arricchito come mamma ed educatrice. Queste chiacchierate partono da una riflessione personale che ciascuno può fare sul suo vissuto". 

 "Abbiamo già avuto modo di parlare del bisogno di prendersi cura di sè stessi e degli altri; in questi incontri, invece, affronteremo il tema dell'autostima. Prima di tutto chiedendoci che tipo di bambino sono stato: non tanto per giudicare ma perché, attraverso l'ambiente e l'educazione ricevuta, ci siamo fatti un'idea educativa che poi proponiamo ai nostri figli, influenzandone la relazione. Poi, insieme a mia figlia Chiara, vedremo le emozioni, i litigi e i conflitti".
Scarabocchiando a casa di Malachia

Come partecipare?

L'incontro è on-line, aperto a tutti: si partecipa richiedendo il link per accedere alla chiacchierata a fiam.malachia@live.it o contattando il numero 339 639 6300. E' prevista un'offerta libera per sostenere l'ospedale S. Anna di Como. Non mancate! 

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