"Angoli" tra gli angoli di Camnago- Etv parla delle incurie di quartiere


Le telecamere di Espansione TV fanno tappa a Camnago Volta. La trasmissione Angoli, nel tentativo di segnalare le problematiche dei quartieri comaschi, ha esplorato il borgo nostrano. "Camnago è una realtà territoriale a sé stante e si sta benissimo. La vita è ancora senza stress, come una volta", afferma Franca Ronchetti, intervistata all'entrata della passeggiata voltiana. 


 

Eppure persistono le incurie di paese, di cui si è già parlato sulle pagine di questo blog. Ad esempio: il mantenimento del parco PLIS Valle del Cosia (attualmente molto trascurato) e l'assenza di arredamento urbano, nonché la segnaletica stradale mancante e la presenza di animali selvatici, causa di possibili incidenti.

Franca Ronchetti intervistata dalla troupe di Etv.
 
Sulla zona di Camnago Alta, invece, si esprime Roberto Todeschini: "a me piace chiamarlo il Rione nel Rione. Negli ultimi anni sono state costruite nuove abitazioni, ma le strade sono rimaste quelle di venti anni fa". Il pensiero va alla via Napoleonica e al suo sentiero ciottolato. "C'è un ex istituto di suore con una struttura molto grande, ceduta a privati dopo più di dieci anni e siamo preoccupati per la sua riqualificazione, che porterebbe ad un incremento del traffico". 

Roberto Todeschini al microfono di Etv


Altra problematica molto sentita è la mancanza di servizi, come spiega nuovamente Todeschini. Dopo la chiusura (più di dieci anni fa) de la Birreria, per i camnaghesi è venuto a mancare un centro di aggregazione e persino una fonte di sorveglianza: il vai e vieni delle persone dava sicurezza agli abitanti della zona. E di sicurezza si parla anche accennando ai vandalismi nel cimitero locale: "sarebbe auspicabile un'installazione per un servizio di sorveglianaza", spiega l'ex vicepresidente della Circoscrizione 4.

Di recente è stata fatta una richiesta alla società di pubblico trasporto ATS, poiché Camnago Volta è servita solo per 3/4 del territorio, lasciando scoperte la via Panilani e la via della Libertà. Molti cittadini non possono usufruire del sistema di trasporto del "Quattro", il bus che porta a Como.

Tiziano Molteni nel suo negozio.

"C'erano più di dieci negozi a Camnago, tra bar, tabacchi, osterie, macellerie, parrucchiere da uomo e da donna, ristoranti... Siamo rimasti soli". A parlare è un nostalgico Tiziano Molteni, vera e propria istituzione del paese. Molteni gestisce l'unico e ultimo negozio di Camnago: giornali, tabacchi, snack & alimentari, lampadine, elettrodomestici, pezzi di merceria e cartoleria sono solo alcuni degli articoli che si possono trovare nel suo bazar. 

"Come popolazione è diventata un po' più giovane: non c'è forse più quell'affiatamento che c'era una volta con i vecchi clienti che si conoscevano da più di una vita.  Adesso è più un lavoro di passaggio: non c'è più un'utenza affezionata al cento per cento" racconta Molteni. 

Ma, tutto sommato, va detto che: "a Camnago si sta bene, è un paesino ancora vivibile". E con la giusta cura ed assistenza, il paesino non può che migliorare.

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