Arriva la Befana
Bambini e bambine, mamme e papà: vi siete ricordati che giorno è oggi?
Oggi è il 5 di gennaio: è una serata speciale, perchè una simpatica vecchietta sorvolerà i nostri tetti per distribuire ai monelli carbone e cipolle, mentre a chi è stato buono balocchi e dolcetti!
Stiamo parlando della Befana, una tradizione senza età che da sempre non fa che affascinare tutti quanti: anche quest'anno, mentre noi staremo dormendo nei nostri lettini al calduccio, questa vecchia Signora lavorerà per noi!
A cavallo della sua scopa volante, infatti, la Befana compirà il suo giro di routine sui tetti delle case, vi sgattaiolerà dentro passando per il camino o, se non lo avete, per una finestra (si dice che a volte riesca a passare addirittura attraverso uno spiferro minuscolo) e lascerà all'interno di una calza (che voi dovrete posizionare vicino al vostro letto o alla porta della cameretta...) dei piccoli doni (quasi sempre dolci e caramelle, ma è probabile che vi sia anche qualche giocattolo!), che saranno belli o brutti a seconda di come vi siete comportati nel corso dell'anno!
E poi, via, di nuovo fuori a scorazzare su nel cielo, in cerca del prossimo bambino da accontentare!
Una antica tradizione romana
Quella della Befana non è una tradizione recente, anzi: veniva celebrata già nei tempi più antichi!
All'epoca dei Romani, ad esempio, a festeggiare l'inizio dell'anno non c'era Babbo Natale che portava i regali, bensì una figura molto simile a quella della nostra Befana. I bambini in gruppo andavano nel folto della foresta all'interno di una caverna, dove lasciavano i loro sandali di cuoio per la notte; il giorno dopo ritornavano allo stesso posto e, con grande sorpresa, i loro sandali che avevano lasciato vuoti erano pieni di consigli preziosi che li avrebbero aiutati a comportarsi meglio nel corso dell'anno!
All'epoca dei Romani, ad esempio, a festeggiare l'inizio dell'anno non c'era Babbo Natale che portava i regali, bensì una figura molto simile a quella della nostra Befana. I bambini in gruppo andavano nel folto della foresta all'interno di una caverna, dove lasciavano i loro sandali di cuoio per la notte; il giorno dopo ritornavano allo stesso posto e, con grande sorpresa, i loro sandali che avevano lasciato vuoti erano pieni di consigli preziosi che li avrebbero aiutati a comportarsi meglio nel corso dell'anno!
La vecchia signora e i Re Magi
La leggenda della Befana è anche legata alla tradizione cristiana: Si racconta che, quando i tre Re Magi si stavano dirigendo verso la capanna di Gesù Bambino per rendergli omaggio con i loro preziosi doni, si erano persi e quindi decisero di rivolgersi a qualcuno per chiedere delle indicazioni sulla strada da seguire per Betlemme.
Bussarono alla casa di una Vecchietta: la signora anziana si dimostrò molto gentile nei loro confronti, offrì ai tre uomini qualche boccone per fargli riprendere le energie e, essendo pratica del posto, gli spiegò la strada giusta per Betlemme ed evitare di perdersi nel deserto!
I tre Re Magi furono molto grati alla vecchina, a tal punto che vollero che lei gli accompagnasse nel loro cammino per fargli da guida, ma la donna non accettò: aveva ancora molte faccende da sbrigare in casa, e non poteva perdere tempo!
Una volta salutati i Re Magi, la donna iniziò a preoccuparsi: "E se non riescono a trovare la strada giusta? eh se si perdessero nel deserto?!" furono molte le preoccupazioni della signora, e lei non poteva stare a casa con le mani in mano a spolverare il pavimento pensando a quei tre poveri viaggiatori.
Così, per rimediare al suo sbaglio, la donna si coprì con un'ampio scialle e armata di buona lena, andò alla ricerca dei tre uomini...sfortunatamente nn riuscì a trovarli, masi ricordò di un dettaglio: le dissero che stavano andando a trovare un bambino che era appena nato...così le balenò un'idea: decise di lasciare dei regali davanti alle case dove c'erano dei bambini piccoli, nella speranza che uno di quelli fosse il "Gesù" bambino di cui i tre Re Magi parlarono! da allora questa tradizione è andata avanti fino ad oggi!
Commenti