Filo Verde- Successo per il Parco del Cosia
L'appuntamento organizzato sul Parco del Cosia ha avuto un grande successo; ecco un l'articolo in anteprima tratto dal settimanale della Diocesi di Como che potrete leggere a riguardo
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L'IDEA DI DARE VITA AD UN PARCO DI INTERESSE SOVRA COMUNALE
Dalle sorgenti del Cosia alla Città
Un progetto coltivato da tempo e illustrato la scorsa settimana dagli architetti Giuseppe Reynaude Marco Castiglioni de “La Città Possibile Como”. Vediamo di che cosa si tratta...
di SILVIA FASANA
Alla città un luogo verde di svago e relax, tutelato dalla pressione insediativa che sta pian piano erodendo le aree ancora libere della periferia urbana. L’ipotesi prevede il coinvolgimento dei Comuni di Tavernerio e di Como, con l’allargamento ad Albese con Cassano ed Albavilla, in cui scorre il primo tratto del torrente Cosia. La forma legislativai dentificata come più adeguata risulta essere quella del Parco Locale di Interesse Sovracomunale (PLIS), previsto dalla normativa regionale sulle Aree Protette. Secondo i promotori, il PLIS della Valle del Cosia dovrebbe prevedere modalità “leggere” di gestione e valorizzazione del territorio.
La possibilità come Parco di partecipare a bandi nazionali ed europei, renderebbe fattibili interventi per la riqualificazione del sistema delle acque, la salvaguardia delle aree
ancora naturali e la connessione della rete ecologica, il ripristino della rete dei sentieri ed il recupero di antichi monumenti della storia e cultura locale.
Inoltre, sarebbe possibile individuare modalità di sostegno delle attività agricole ancora esistenti che, indirizzate verso forme di gestione compatibili, possano trarre nuove occasioni
di sviluppo, nel rispetto della tradizione del passato.
Qualche passo nella direzione della costituzione di un PLIS è già stato fatto alcuni anni fa dal Comune di Tavernerio con la realizzazione di uno studio floristico-vegetazionale ed un’analisi della qualità ambientale dell’area, lavoro che ha fornito le basi per la stesura di un “Progetto di fattibilità” per l’area protetta.
L’istituzione del Parco è inoltre prevista nel Piano di Azione di Agenda 21 approvato dal Comune di Como nel 2005. Marialuisa Tettamanzi, assessore all’Ambiente e Comunicazione del Comune di Lurate Caccivio, ha spiegato le tappe amministrative necessarie alla costituzione di un PLIS, da lei efficacemente definito come «un luogo dove le regole dettate dalle leggi non stravolgono quanto è giàesistente, anzi… un luogo dove natura e attività umana possono “camminare insieme”!», portando la sua recente esperienza dell’istituzione del PLIS delle sorgenti del torrente Lura tra i comuni di Lurate Caccivio (capofila), Faloppio, Gironico, Montano Lucino, Oltrona S. Mamette,Uggiate Trevano, Villa Guardia, riconosciuto ufficialmente dalla Provincia il 1° marzo dello scorso anno.
La presidente della Circoscrizione, Franca Ronchetti, ha dichiarato l’intenzione di sensibilizzare il Comune di Como ad assumere il ruolo di capofila per portare avanti l’idea della costituzione di un PLIS anche per la Valle del Cosia, che diventerebbe l’altro polmone verde della città, oltre alla fascia boscosa della Spina Verde (già riconosciuta Parco Regionale).
Da parte sua, l’assessore alle Circoscrizioni e ai rapporti con i quartieri, Maurizio Faverio, ha assicurato il suo impegno a farsi portavoce con gli assessori D’Alessandro e Peverelli e con il sindaco Bruni per dare presto inizio all’iter di costituzione del Parco, facendo tesoro delle esperienze già fatte.
Ha, inoltre, evidenziato, come la Valle del Cosia sia un caso emblematico in cui la difesa dell’ambiente parte “dal basso”, da un concreto interesse e amore per il proprio territorio.
Posizione condivisa dal presidente della Commissione Assetto del Territorio, Ambiente ed Ecologia, Trasporti e Lavori Pubblici del Comune di Como, Mario Lucini, che ha sottolineato come la validità dell’idea del Parco sia comprovata dall’esigenza espressa da molti cittadini, augurandosi che diventi presto una bella realtà. Analogo interesse è stato espresso dal Consigliere comunale di Como, Roberta Marzorati e dell’assessore al Comune di Como.
(settimanale della Diocesi di Como, febbraio 2008)
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